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Preparazione

al battesimo

La preparazione dei genitori al sacramento del Battesimo

Una bella iniziativa, che è diventata ormai consuetudine, è quella di celebrare i Battesimi durante la Messa festiva. Come risalta bene che il Battesimo fa entrare nella comunità dei credenti, chiamata Chiesa! La preparazione dei genitori al Battesimo è divisa in due gruppi e con date diverse. Il primo incontro è riservato a chi ha la gioia di essere padre e madre per la prima volta. La parrocchia vuole valorizzare questa crescita della vita di coppia. Diventare padre e madre è una responsabilità in ordine alla propria persona, alla vita del bambino e alla sua educazione. Sia il padre che la madre avranno dei ruoli diversi e complementari.

Nell’incontro si cerca di ascoltare l’esperienza di questa “essere diventati madre e padre”, si ricercano insieme le caratteristiche della propria crescita umana e delle responsabilità educative del bambini. Perché nel Battesimo Dio fa dono della fede ci si preoccuperà di rendere cosciente questo dono e di aiutare il figlio o la figlia a far crescere questo dono.

Si analizza il rito nei suoi momenti e nei simboli per comprendere la ricchezza della fede ivi espressa. Il Battesimo è certezza dell’amore di Dio che non ci abbandonerà mai. È certezza di Dio che dona dignità alla persona perché il corpo diventa il luogo dove abita Dio. È certezza di uno sviluppo possibile del bene sia nella futura professione che nella scelta di vita che il bambino, da adulto, farà. È certezza di ricevere da Dio una dimensione eterna nella quale non tutto finisce con la morte, ma nella quale è riservata l’opera di Dio anche dopo il sonno della morte con una eredità eterna nei cieli, fatta di gioia nel contemplare il volto rimasto invisibile nel tempo della fede e diventato finalmente visione. “Vedremo Dio così come egli è”!(1 Gv 3,2).

La comunità emerge come protagonista, insieme con le altre agenzie educative come la scuola, dell’educazione nella fede, almeno a partire dai 7 anni del bambino. La gioia di trasmettere la fede di generazione in generazione spetta tanto ai genitori, quanto alla comunità, quanto al padrino e alla madrina. L’invito a far sentire il profumo di Cristo nel comportamento della vita quotidiana è pure responsabilità di tutta la comunità, come del bambino, come dei genitori e dei padrini. Recitare la preghiera insegnata da Gesù attorno all’altare diventa gioia di partecipare con la stessa fede alla festa domenicale per nutrire la fede attraverso l’ascolto della parola di Dio, della predicazione e con la partecipazione allo spezzare del pane, perché si abbia a spezzare la vita per i fratelli.

Ai genitori che ci leggono auguriamo una felice esperienza di maternità e di paternità legati alla comunità parrocchiale.

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